tag:blogger.com,1999:blog-8127005800662975789.post8288397555406418953..comments2023-08-04T14:46:39.244+02:00Comments on Salvatore Tamburro: TRASFORMATEVI IN INTELLETTUALI!Salvatorehttp://www.blogger.com/profile/15604312871996081173noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8127005800662975789.post-74092280294610465422012-07-08T20:45:49.727+02:002012-07-08T20:45:49.727+02:00Caro Salvatore, in questo momento storico l'in...Caro Salvatore, in questo momento storico l'intellettuale che porta la fiaccola lasciataci accesa da Pier Paolo Pasolini sei tu!<br />La tua conoscenza per me è stata illuminante.Come tutte le persone di genio, sei capace di spiegare in modo semplice e piano i concetti più elitari e ostici.<br />Come possono i mass media di proprietà diretta o indiretta delle Banche e delle Multinazionali dare anche il minimo spazio alla tua opera di divulgazione? Non lo faranno mai, fino a quando non parlare di te significherà "bucare" la notizia. Infatti stai sicuro che se "la Repubblica" rompesse, come dovrebbe, questa scandalosa cortina di omertà e di censura intorno al signoraggio bancario di cui nessuno sa nulla, immediatamente sarebbe seguita a ruota dal "Corriere delle Banche", "La Stampa" e via discorrendo.<br />Infatti i miei colleghi marchettari della notizia si danno una mossa solo quando si accorgono di essere scavalcati. Ormai, quanto a notizie scomode, vengono date solo quelle che è divenuto impossibile tacere. Gli esempi sono infiniti...<br />Quanto a me, mi metto subito a studiare la tua lettera aperta e farò del mio meglio per darle il risalto che merita sulle testate web alle quali ho accesso.<br />Non temere il silenzio che stanno cercando di scavarti attorno e vai avanti imperterrito per la tua strada. Gli eroi sono soli.espertinservhttps://www.blogger.com/profile/11415704638614710416noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8127005800662975789.post-46603481804264013762012-03-26T22:54:44.590+02:002012-03-26T22:54:44.590+02:00Ciao Salvatore, mi chiamo Federico Franco, e in ri...Ciao Salvatore, mi chiamo Federico Franco, e in risposta all'articolo di cui sopra vorrei allegarti come commento un articolo, che ho scritto pochi giorni fa e pubblicato in internet, in risposta, alla famosa frase che Mario Monti disse durante una sua intervista a Matrix:<br /><br />A proposito di noia…<br /><br />“I giovani devono abituarsi all’idea che non avranno un posto fisso per tutta la vita, del resto diciamo la verità, che MONOTONIA un posto fisso per tutta la vita…”. M. Monti.<br /><br />Mi sforzo di interpretare l’affermazione di Mario Monti,e di cercare nelle sue parole un senso più appropriato, un significato forse omesso nella sua dichiarazione, poco compreso, e mal gestito da tutte le polemiche mediatiche che non hanno tardato a bombardarlo di critiche, e allora penso: un posto fisso annoia, è verò, ma si lasci che questa noia salga, si lasci pure che un mestiere routinario e ripetitivo nel suo svolgimento tecnico e nel suo corrispettivo retributivo non cambi significativamente la vita di una persona, ma si conceda la possibilità ad ognuno di svolgere con serenità e con dignità una qualsiasi scelta professionale presa, indipendentemente che questa sia spinta da un desiderio o da una necessità.<br />Ma la questione qui si allarga, e per quanto non trattata a dovere a causa della pessima e mediocre informazione proveniente da tutte le fonti mediatiche, la gravità sta nel fatto che la precarietà non è solamente economica, ma soprattutto culturale.<br />Mi riferisco alla classe dirigente attuale, che non solo non è più in grado di restare al passo coi i tempi della civiltà, ma che ogni giorno che passa si fa fagocitare da quella stessa paura che per tutta la sua vita l’ha dirottata verso l’accumulo di beni, poteri, ricchezze, che non sono altro che feticci e illusioni di una sicurezza che non esiste, e che mai esisterà, visto che la ricerca della sicurezza aumenta con l’aumentare della paura.<br /><br /> <br />Concludo ricordando a tutti, visto che tutti siamo stati bambini, che è proprio attraverso la noia, che i bambini metteno in atto strategie che gli permettono di liberare i propri talenti oppressi spesso e volentieri da attività ripetitive e restrittive.<br />Per cui un popolo d’eccellenza (nel senso più nobile del termine) deve annoiarsi, e sviluppare idee e opportunità a favore dello sviluppo personale e di conseguenza nazionale.<br /><br /><br />Ciao Federicofedefrancohttps://www.blogger.com/profile/14295381658175979596noreply@blogger.com