Pare che le prove di matrimonio siano finite e ci si prepara alle nozze tra la London Stock Exchange Group ed il Gruppo Deutsche Börse previsto per la metà del 2017.
Premessa.
La London Stock Exchange Group è la holding nata dalla fusione tra Borsa Italiana e la sua equivalente inglese la London Stock Exchange. In pratica ha in pugno la Borsa Italiana e la C.C.G, la nostra Cassa di Compensazione e Garanzia.
Senza dimenticare che gli azionisti privati di maggioranza del LSE Group sono QIA (il fondo sovrano del Qatar) e Black Rock (fondo di investimento americano).
Il Gruppo Deutsche Börse è una società che gestisce lo scambio di azioni e altri titoli. Gestisce la Borsa di Francoforte, controlla tra l'altro il mercato di strumenti derivati Eurex e la società Clearstream (sede in Lussemburgo), la stanza di compensazione che, insieme ad Euroclear, detiene il monopolio quasi completo degli scambi di obbligazioni a livello internazionale.
Il progetto di fusione ha un valore potenziale di circa 29 miliardi di dollari e avrà un taglio della forza lavoro (1.250 licenziamenti).
Conclusioni.
Con la fusione tra le due borse si verrebbe a creare il terzo gruppo finanziario del settore per capitalizzazione a livello mondiale, dopo le americane CME Group e Intercontinental Exchange.
Il vantaggio è un rafforzamento nello scacchiere finanziario internazionale, dal momento che il nuovo gruppo sorpasserebbe Hong Kong. Lo svantaggio è che l'Italia nel bord decisionale conterebbe meno di una mosca (già adesso conta ben poco) e l'operazione andrebbe a tutto vantaggio della Germania.
Salvatore Tamburro
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