Visualizzazione post con etichetta KfW Bankengruppe. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta KfW Bankengruppe. Mostra tutti i post

sabato 10 novembre 2012

LA KfW, la BANCA NAZIONALE "SEGRETA" (ma mica tanto) DELLA GERMANIA



La Germania e, di recente, anche la Francia di Hollande sono dei "furbetti internazionali", poiché si sono dotati di una banca pubblica che finanzia apparati industriali fondamentali per la crescita delle PMI dei loro Paesi, e allo stesso tempo truccano i bilanci statali per far apparire il debito pubblico meno elevato di quello degli altri Stati.

Partiamo prima con una premessa fondamentale. Come tutti sanno nell'Unione europea c'è la Banca Centrale Europea che ha l'obiettivo di gestire la politica monetaria (controllando la base monetaria o fissando i tassi di interesse a breve) e di controllare il tasso di inflazione. La banca centrale di ciascun paese europeo, detta anche BCN, Banca Centrale Nazionale, forma, insieme alla Banca centrale europea (BCE), il Sistema europeo delle banche centrali (SEBC).
Quanto all'indipendenza della BCE e e delle BCN dai governi nazionali essa è chiarita già citando alcuni articoli che si rivelano fondamentali nella politica monetaria della zona euro:
  • l’art.105 del trattato di Maastricht, infatti, prevede che “la BCE ha il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote all’interno della Comunità.”;
  • l’art.107 aggiunge che “nell’esercizio dei poteri e nell’assolvimento dei compiti loro attribuiti… né la BCE, né una BCN, né un membro dei rispettivi organi decisionali possono sollecitare o accettare istruzioni dalle istituzioni o dagli organi comunitari, dai governi degli Stati membri, né da qualsiasi altro organismo. Le istituzioni e gli organi comunitari, nonché i Governi degli Stati membri, si impegnano a rispettare questo principio e a non cercare di influenzare i membri degli organi decisionali della BCE o delle Banche centrali nazionali nell'assolvimento dei loro compiti.” ;
  • all’art.108 A.1, si legge che “ la decisione (della BCE, n.d.r.) è obbligatoria in tutti i suoi elementi per i destinatari da essa designati” (ossia noi cittadini europei). 

Sembra essere un vero e proprio potere assoluto, in materia di politica monetaria, nelle mani della BCE che è un ente privato sovranazionale, espressione del totalitarismo della grande finanza.