Sembra di vivere in un film di fantascienza, ma in Grecia si sono inventati questo nuovo ricatto: se non paghi l'ICI ti tagliano la corrente.
In pratica la Public Power Corporation (omologa della nostra ENEL) è stata incaricata della riscossione della nuova tassa sugli immobili greci, inserendo l'importo in bolletta.
Questo ricatto è stato un successo (per il Governo): 8 proprietari su 10 hanno pagato la tassa, portando milioni di euro nelle casse statali.
Dopo questa strategia suppongo che tra un po' si inventeranno punizioni corporali in appositi campi di concentramento per quei contribuenti titolari di bollette in mora o non in grado di pagarle.
Intanto in casa-Italia si fa viva quella che io definisco "la prostituta finanziaria", ossia l'agenzia di rating Fitch che minaccia di tagliare il rating del nostro Paese e di altri 5, ossia Spagna, Belgio, Slovenia, Cipro e Irlanda.
Nel frattempo arriva l'Annuario statistico italiano 2011 dell'ISTAT che ci ricorda che 2,1 milioni di persone sono in cerca di occupazione, di cui i giovani disoccupati sotto i 30 anni sono 834 mila, ovvero il 39,7%, configurandoci sempre più un Paese di vecchi e con nascite in calo.
Il Portogallo, visto l'andazzo poco sereno, ha deciso di promuovere una mossa in contrattacco. Nuno Santos, vice presidente del partito socialista portoghese, ha dichiarato: "il debito è la nostra sola arma che possiamo usare per imporre condizioni migliori, e questo perchè è la stessa recessione che ci sta impedendo di rispettare l'accordo raggiunto con la Troika. Noi dovremmo far tremare le gambe dei banchieri tedeschi".
Meno male che c'è ancora chi si accorge di non vivere in Eurolandia, bensì in una Germanocrazia.