venerdì 27 settembre 2013

AUMENTO DELL' IVA O ACCISE? CHIAMATEMI IL TENENTE COBRA!


Abbiamo delle "grandi menti" al Tesoro a gestire la nostra economa: secondo questi "tecnici" l'alternativa all'aumento dell'Iva al 22% sarebbe un aumento delle accise sui carburanti. 
In un caso o nell'altro si darebbe una mazzata catastrofica alle tasche dei cittadini. 
In caso di aumento dell'Iva il costo di questa operazione graverà sulle tasche dei consumatori per un importo di circa 1 miliardo di euro per il 2013 e di 4,2 miliardi per il 2014, come stimato dalla CGIA di Mestre.
L’aumento dell’Iva porterebbe ad un aumento dell’inflazione, una riduzione del potere d’acquisto delle famiglie e ulteriore accelerazione del calo della domanda interna. Inoltre, non porterebbe alcun beneficio in termini di gettito fiscale, perché gli effetti negativi sulla domanda si tradurrebbero in minori introiti per lo Stato. I tecnici del Tesoro dovrebbero ricordare bene cosa successe già nel 2011 con l’incremento di un punto dell’aliquota dal 20% al 21%. 
L'altra alternativa sarebbe un aumento della benzina, soluzione infelice visto che porterebbe a rincari sui prezzi dei prodotti trasportati, con ripercussioni sull'inflazione e sui consumi. 
Direi che abbiamo al Tesoro dei "grandi tecnici" dell'economia! 

sabato 7 settembre 2013

NAPOLITANO: "UE MODELLO DI SUCCESSO". INFORMATELO MEGLIO

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha affermato al Forum Ambrosetti (una sorta di Bilderberg all'italiana) di ritenere l'Unione europea un modello di successo.

"L'Unione europea rimane un modello di successo che non ha perso la sua vitalità e capacità di attrazione e lo dimostrano anche, a discapito di quanti ne lamentano le intrinseche debolezze, alcuni recenti sviluppi: l'allargamento alla Croazia, il percorso di avvicinamento all'Unione europea dei paesi balcani occidentali e l'adozione dell'euro da parte della Lettonia."

Ho già espresso le mie considerazioni su Napolitano e sul suo passato in un articolo (GIORGIO NAPOLITANO, TRADITORE DEL PCI E SERVO DELLA CIA), citandolo come uomo al servizio del Council for Foreign Relations di Rockfeller e della CIA e non intendo ripetermi. 
Vorrei solo soffermarmi sulla sua affermazione odierna che, a mio avviso, contrasta nettamente con la realtà dei fatti.
Probabilmente quando parla di "successo" inerente al modello Ue credo si riferisca ad un successo per potenze economiche quali la Germania, che dalla nascita dell'Unione Europea ne ha guadagnato notevoli interessi economici; di certo tali vantaggi competitivi non sono stati goduti da Paesi quali Italia, Portogallo, Grecia, Spagna che, invece, hanno visto peggiorare la loro produttività, hanno riscontrato aumenti di disoccupazione, blocco dei consumi, aggravi nella bilancia dei pagamenti.