sabato 21 giugno 2014

I NUOVI "REGALI" DI DRAGHI (BCE) PER IL 2014-2015


Mario Draghi, nelle vesti di presidente dalla Banca Centrale Europea, ha deciso una serie di misure economiche valide per il 2014-2015 allo scopo di stimolare l'economia, abbassare la quotazione dell'euro e allontanare lo spettro della deflazione che sta portando disoccupazione e recessione economica in tutta Europa.

Quali saranno questi strumenti e a cosa serviranno? 

1) Taglio del TUR (tasso ufficiale di riferimento) a 0,15%, mentre il tasso sui depositi overnight è del -0,1% (in sostanza alle banche commerciali sarà addebitato lo 0.1% sui depositi delle loro riserve presso la BCE). Ciò dovrebbe condurre le banche commerciali a non depositare la loro liquidità presso la BCE, ma ad erogarla a famiglia ed imprese.

2) Stop alla sterilizzazione dei titoli del Piano SMP (ossia il Securities Markets Programme, cioè l'acquisto di titoli di debito pubblico da parte della Bce sul mercato secondario) allo scopo di immettere nuova liquidità nel sistema. La Bce interromperà le operazioni settimanali con cui riassorbe la liquidità creata comprando titoli di Stato durante la crisi del debito, pari a circa 165 miliardi di euro. Da quattro anni, ogni settimana la Banca centrale "drena" dal sistema (offrendo depositi fruttiferi alle banche) la liquidità immessa con i riacquisti di titoli di Stato nell'ambito del programma Smp, che ha dato ossigeno ai Paesi colpiti dalla crisi. Interrompendo questa prassi, la liquidità aggiuntiva resterà sui mercati.