domenica 16 ottobre 2011

Vi siete fatti fregare ancora una volta


Il titolo di questo post è legato alla manifestazione del 15 ottobre 2011 avvenuta a Roma, organizzata dai cosiddetti Indignados.
Il "divide et impera" e il dirottamento dai veri problemi della società sono strumenti che hanno funzionato ancora una volta.
Questa manifestazione di carattere internazionale, visto che ha toccato ben 1000 città del pianeta, solo a Roma ha avuto le conseguenze cui abbiamo assistito. La protesta è degenerata in una vera e propria guerriglia, che ha sopraffatto la parte pacifica, preponderante, del corteo.
Un gruppo di infiltrati, che si fanno chiamare "black-block", sono riusciti nel loro intento, ossia indirizzare tutta l'attenzione su di loro e sulle loro violenze, invece che sulle tematiche della manifestazione.
Perchè infiltrati? Beh per il semplice fatto che trattasi di un gruppo ben organizzato e che non subisce alcun tentivo di arresto da parte delle forze dell'ordine, nemmeno quando tale gruppo circola ad un palmo di naso dai carabinieri.
Non sarebbe certo la prima volta in cui si avvistano infiltrati; se non altro alcuni anni fa Montebello, in Canada, in occasione del summit tra i leader politici di USA, Canada e Messico, di fronte a prove sciaccianti, la Polizia del Quebec fu costretta a diramare una nota ufficiale in cui, tirando direttamente in ballo video-prove di YouTube, spiegò che quei black-bloc erano in realtà agenti infiltrati.
Stessi infiltrati che fecero degenerare anche la manifestazione dello scorso 14 dicembre 2010 a Roma.
I temi della manifestazione non sono stati nemmeno affrontati, se non sfiorati, e non hanno avuto alcun eco mediatico. Nei fatti i mass-media hanno evidenziato solo le violenze degli infiltrati.


E' da oltre un mese che avevo previsto questa fine in una manifestazione del genere, quando dapprima fui invitato ed, in seguito, mi fu consigliato (impedito) di non fare eventuali interventi pubblici sul signoraggio e sistema-debito, ossia evidenziando il vero nemico di questo sistema socio-economico: le banche.
Così sono andato a leggere gli organizzatori della manifestazione: Arci, Attac Italia, Unicobas, Cobas, Cub, Federazione Anarchica Italiana, Federazione della Sinistra, Gruppo Abele, Il Popolo Viola, Legambiente, Partito comunista dei lavoratori, Rete 28 Aprile-CGIL, Rete dei Comunisti, Rete della Conoscenza, Sinistra Ecologia Libertà, Sinistra Critica, Snater, USB e frange del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, ossia tutti gruppi che al 99% sono orientati verso ideologie di sinistra e che al 100% non hanno mai parlato apertamente della truffa del signoraggio, deviando il discorso sulle solite cavolate di come mandare a casa Berlusconi, il precariato, la casta politica mangia-soldi, senza affrontare la radice del problema: la perdita di sovranità monetaria.
Già il fatto che una manifestazione del genere, che si dichiara apartitica, abbia tra le file degli organizzatori movimenti di sinistra non è più apartitica, e quindi non totalmente libera da ideologie politiche come si spacciava di essere.
Finchè non si comprenderà che la lotta al signoraggio bancario non ha colori politici, in quanto i partiti sia di destra che di sinistra sono tutti collusi, e quindi corrotti, all'oligarchia bancaria non avremo mai alcun cambiamento.

A questa considerazione ne aggiungo un'altra: ma come pensate che una manifestazione come questa possa partire davvero "dal basso" se poi viene sponsorizzata addirittura dai telegiornali e quotidiani (i mass-media altro non sono che le raminifazioni mediatiche dei poteri forti) e (questo è il colmo) dallo stesso Mario Draghi, burocrate europeo, che si associa, poche ore prima del corteo, agli intenti della manifestazione contro la finanza internazionale?!?
Coloro che hanno partecipato avranno aderito sicuramente con ottimi propositi, con l'obiettivo di manifestare tutto il loro giusto dissenso di fronte questa situazione economica, ma ignari di quanto potesse esserci dietro di essa.
Altro che Otpor, Kmara, Pora o altri movimenti finanziati dall'establishment americano e da speculatori finanziari per destabilizzare i governi in carica e piazzare "governi fantocci", favorevoli all'egemonia USA; qui in Italia basta molto meno, un gruppo di infiltrati incappucciati per mandare all'aria tutta una manifestazione.

Salvatore Tamburro

13 commenti:

  1. Nessuno però dice che PER IL BENE COMUNE è stato l'unico a trattare il tema specifico della manifestazione estraniandosi dagli scontri e fermandosi in Via Cavour pur continuando nel manifestare contro i temi veri per cui si è partecipato. Anche questo non è secondario visto che anche ieri PBC ha dimostrato coerenza, filo logico, ideali ben chiari e rispetto dei cittadini e delle istituzioni. E' ora che anche questo si sottolinei

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  2. Credo ormai sia chiaro a tutti che questo genere di manifestazioni sono totalmente inutili perchè facilmente manipolabili da "agenti provocatori" esperti.
    Propongo sane e concrete azioni di disobbedienza civile.

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  3. Ho guardato i vari TG del giorno e nessuno di loro si è soffermato, anche solo per pochi secondi, sulle ragioni della manifestazione. Ovvero il signoraggio bancario. Hanno parlato fino alla nausea dei violenti, dei black block, hanno parlato delle "festose" manifestazioni all'estero, come quella di New York, ma sul signoraggio niente di niente. Eh, non sia mai che si tocchi l’argomento. Idem per i politici, che fino quando recitano il ruolo degli “indignati” per le violenze dei black block hanno una gran voglia di parlare, ma di esprimere un pensiero, anche insignificante, sui motivi della manifestazione neanche a pensarci.
    Semplicemente vergognoso.

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  4. Ci tengo a precisare che i partecipanti non sono gli organizzatori.... Quelli di cui parli hanno aderito ma non organizzato.

    Io ero quello che a termini urlava contro i partiti dicendo di riporre simboli e bandiere perchè la manifestazione era anche contro di loro!!

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  5. Rettifico solo una cosa a quanto detto che è assolutamente condivisibile.

    Beppe Grillo ha parlato esplicitamente del problema Sognoraggio bancario più di una volta.

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  6. Nn tutti i media ... Rai News24, ad esempio (con l'ottimo Corradino Mineo) oltre a fare la diretta per seguire la "testa" e la "coda" del corteo, ha dato ampio spazio anche alle ragioni dei manifestanti veri con interviste ed immagini della manifestazione pacifica, oltre alla guerriglia urbana degli infiltrati.

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  7. Grazie Salvatore, come sempre puntuale e "profetico". E' chiaro che non si può più fare affidamento sulle mega-manifestazioni di dissenso controllato, come si è dimostrato ieri a Roma.. Siamo stati la vergogna del mondo, come si può leggere in questa raccolta di articoli sulla Global Revolution.. (scorrete fino a "BBC Rome" e giudicate voi stessi). Qui a Madrid è andato tutto divinamente, come nel resto del mondo. In Italia: 80 feriti e devastazione del centro.
    Ripropongo pertanto l'importanza dell'azione individuale se vogliamo davvero portare il messaggio ai nostri conoscenti, senza Black Block, né infiltrazioni, né manipolazioni mediatiche del caso:
    Un volantino è per sempre.. Regala il tuo!

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  8. Salvatore sei un GRANDE! Concordo in toto quanto hai scritto in questo tuo articolo. Ed ha anche pienamente ragione Adriano nel suo commento. Basta, queste manifestazioni sono morte. Bisogna pensare ed agire in maniera totalmente diversa, proprio con atti di disubbidienza civile ed anche e soprattutto con gli strumenti della Democrazia Diretta, ovvero: il cittadino si governa da solo. Facciamolo prima che tutto questo ci spazzi via!

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  9. d'accordissimo sul fatto che ci vogliono atti per far passare l'informazione. a me sembra che il problema più grande é il fatto che ci siamo tutti seduti sopra, che ci viviamo in questo sistema finanziario. é per questo che la stragrande maggioranza non vuole vedere, perché ha paura che con il sistema crollino anche i suoi piccoli privilegi. e siamo veramente disposti a rinunciare al nostro computer, telefonino, vacanze esotiche, ecc.? perché bisogna saperlo, tutto questo "benessere" é reso possible dal sistema corrotto che vorremmo cambiare. Andrea

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  10. ok mi trovo in pieno accordo con Andrea l'anonimo! avevo scritto un commento di risposta ma è andato perso nella rete. linko un mio post che riassume esattamente il mio commento.

    http://lastregadelnord.wordpress.com/2011/10/16/il-giorno-dopo/


    la gente deve avere finalmente il coraggio di decidere di boicottare ciò che nn ritiene giusto. toccate l'unica cosa che a loro importa veramente. toccate il capitale. ritirate i vostri soldi dalle banche, chiudete i conti, rinunciate ad ogni cosa stiano collegando al conto bancario...al cellulare se necessario. in cambio c'è la vostra esistenza e quella dei vostri figli.

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  11. bisogna fare manifestazioni senza quei gruppi soprascritti .
    non credo saremo pochi a partecipare ,anzi molti non vengono proprio perchè ci sono venduti come casarini e simili.
    chi non è contro l'euro, contro il signoraggio ,contro il debito può farsi le sue manifestazioni.
    dobbiamo differenziarci da loro,prendere le distanze da questi pastori di pecore.
    oggi più che mai avere un'identità chiara è indispensabile.

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  12. Ciao Salvatore, concordo con te l'analisi che hai fatto degli avvenimenti di Roma,però volevo dire solo una cosa per quanto rigurada i partiti politici, è vero che sono tutti collusi, ma proprio sabato(22/10) nella mia città(Latina) si è svolto un comizio in cui si parlava di debito pubblico e del potere delle banche e c'era come relatore Roberto Fiore, penso l'unico polito che ne parla apertamente in pubblico.
    Grazie per tutti i tuoi articoli.

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  13. Manifestare è FONDAMENTALE MA IN MANIERA NON VIOLENTA E SENZA FARSI STRUMENTALIZZARE.
    Poi perchè una manifestazione abbia un senso compiuto e, quindi, un seguito nella REALTA' occorre che la manifestazione stessa sia il frutto di un fermento culturale libero che si esprime all'interno di una struttura sociale e politica NUOVA E LIBERA MA, SOPRATTUTTO, RADICATA NEL TERRITORIO. Non dico nulla di nuovo queste cose accadevano già nel nostro Paese nel recente passato ORMAI DIMENTICATO. Quei partiti e quei sindacati hanno esaurito la loro funzione perchè erano INDISSOLUBILMENTE LEGATI ad una gerarchia RIGIDA E BUROCRATICA che non gli consentiva nessun rinnovamento. Per cui quelle strutture che tanto di buono avevano espresso hanno finito col fare il gioco del regime che avrebbero dovuto combattere. Occorre, a mio parere, una nuova struttura sociale e politica radicata nel territorio senza gerarchia, delegati e portavoce eletti, non rieleggibili che cambino ogni 12 mesi il cui unico compito è quello di portare avanti il voto che SU OGNI SINGOLA QUESTIONE ESPRIME L'ASSEMBLEA CHE GLI HA CONFERITO LA DELEGA.
    La sovranità monetaria è un tema fondamentale ma voglio sottolineare che la semplice "statalizzazione" o "nazionalizzazione" sono metodi che abbiamo già visto nella storia e che hanno condotto alle guerre mondiali. PROPRIETA' SOCIALE NESSUNO LA COMPRARE E NESSUNO LA PUO' VENDERE ELEGGENDO I DELEGATI ALLA GESTIONE DEL BENE SOCIALE. CERCHIAMO NUOVE SOLUZIONI IN ACCORDO CON I POPOLI D'EUROPA

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