giovedì 7 aprile 2011

E il costo del denaro sale in Eurolandia


Oggi, 7 aprile 2011, il presidente della B.C.E., Trichet, ha ufficilamente variato il tasso di riferimento principale per l'area dell'euro, portandolo dall'1 all'1,25 per cento, come si legge nel comunicato stampa ufficiale .
Credo ci sarà un incremento fino all'1,75% entro la fine del 2011.
Perchè questo aumento e cosa comporta ciò?
Se aumenta il tasso di riferimento significa che aumenta il prezzo del denaro, ossia per entrare in possesso di denaro e quindi ricevere un prestito, bisogna pagare un tasso d'interesse più alto.
Perchè Trichet l'ha fatto?
La ragione "ufficiale" è a detta sua di limitare l'inflazione che in area-euro sta al 2,3% (ricordo che l'inflazione si ha quando avviene un generale aumento continuo dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di tempo che a sua volta genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta).
In realtà, però, Trichet vuole mettere alle corde i governi nel prendere una soluzione al problema dei debiti sovrani e obbligarli a rispettare meglio le "ricette economiche" elargite da BCE & company e sfruttare meglio il suo potere di controllore e modificatore del tasso di riferimento.
L'annuncio del rialzo dei tassi (già da tempo previsto) ha portato però ad aggravare la crisi dei debiti sovrani in Grecia e Irlanda, fino a comprendere ora il Portogallo (ieri il premier dimissionario Jose Socrates ha annunciato che il paese farà ricorso agli aiuti dell'Unione Europea).
Inoltre Trichet dovrebbe capire che esistono Paesi nel mondo con un livello di inflazione più alto e con tasso di riferimento doppio, triplo, quadruplo e di più rispetto all'Eurolandia, e nonostante tutto hanno una crescita economica superiore a quella europea. Qualche esempio: si va dal Brasile (tassi all'11,75% dal precedente 11,25%) alla Russia (balzo all'8%) fino alla più recente Cina (6,31%).

grafico tassi di riferimento\inflazione nel mondo




In sostanza abbiamo da un lato il mondo industrializzato colpito dalla crisi dei debiti sovrani (anche se non parlerei tanto di sovranità, poichè si tratta di un debito generato da banche centrali private) e dall'altro l'economie dei paesi emergenti che crescono in media oltre il 6% l'anno.
Sarà mica che le ricette di politica monetaria ristrettiva proposte dalla BCE non siano del tutto valide in un sistema economico governato da banche centrali private? Trichet se magari pensassi di meno al bene degli speculatori finanziari sarebbe meglio.

Salvatore Tamburro

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