lunedì 27 giugno 2011

Usura Legalizzata


La soglia del tasso di usura è cambiata: favorisce le banche e non i cittadini.
Un regalo che il Ministero ha fatto a banche e finanziarie che adesso possono erogare prestiti a tassi di interessi più elevati di prima.
Fino all’entrata in vigore del "Decreto Sviluppo" del Governo Berlusconi, il tasso di soglia dell'usura, ossia il tasso di interesse su un prestito che si doveva rispettare altrimenti quel prestito sarebbe stato considerato usurario e quindi penalmente sanzionabile, si calcolava in modo semplice: tasso medio rilevato dalla Banca d’Italia, ogni trimestre, più il 50% dello stesso tasso medio (previsto dall’articolo 2 della legge n. 108/96, cosiddetta “legge antiusura”).
Adesso invece il "decreto sviluppo" (ma sviluppo per chi?) stabilisce che il calcolo sia fatto a favore delle banche: si aumenta il tasso medio del 25% e a questo si aggiunge una maggiorazione di 4 punti con la previsione che la differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali.

GUIDA PRATICA PER RICONOSCERE IL TASSO DI USURA.

Come prima cosa bisogna tener presente che tutti i T.E.G.M.(Tasso Effettivo Globale Medio), distinti per categorie, sono indicati in un'apposita "Tabella di rilevazione", aggiornata e pubblicata ogni trimestre sulla Gazzetta Ufficiale con decreto del Ministro del Tesoro ed esposta, per legge, in ogni sede o sportello aperto al pubblico di banche e intermediari finanziari non bancari.
Qui la tabella sul sito del Ministero dell'Interno.


ESEMPIO PRATICO.

categoria:  mutuo a tasso fisso = 4,51%

I) calcolo della soglia del tasso usurario PRIMA del decreto sviluppo:

formula = (tasso medio + 50% del tasso medio stesso)
calcolo= 4,51% + 2,255% = 6,765 % (oltre era usura)

II) calcolo della soglia del tasso usuraio DOPO il decreto sviluppo:

formula = (tasso medio + 25% del tasso medio stesso + 4 punti percentuali)
calcolo = 4,51% + 1,1257% + 4% = 9,6357 %

Da questo esempio si evince che rispetto a prima una banca poteva erogarci un mutuo a tasso fisso non oltre il 6,76% imposto dalla legge; adesso, invece, la soglia di usura è stata aumentata fino ad arrivare ad imporci un tasso del 9,63%, ossia quasi 1,5volte in più (almeno in questo esempio di mutuo a tasso fisso) rispetto a prima dello smantellamento della legge antiusura del 1996.
Un altro bel regalo che il Ministro Tremonti ha fatto ai banchieri.

Salvatore Tamburro

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